Non sono tante le aziende che possono vantare una gestione secolare da parte della stessa famiglia. Una di queste è l’azienda Salviani di Castel Madama (Roma), “culla” della lavorazione delle olive da tavola.

Nasce una linea completamente riciclabile
Un secolo di vita, d’insegnamenti tramandati di padre in figlio e di passione viscerale per il proprio lavoro fanno da cornice ai primi 100 anni di attività della Salviani, celebrati con il lancio della linea Zeroimpack. Una importante novità caratterizzata da un packaging realizzato con carta certificata Fsc, ottenuta da fibre di legno vergini, completamente riciclabile. Al lancio saranno offerte tre diverse referenze 100% italiane: Olive Giarraffa, Olive Castelvetrano e Lupini.
“Questo ormai giunto a termine, è stato un anno sicuramente importante; abbiamo raggiunto i primi 100 anni di attività superando tutte le difficoltà incontrate durante questo lungo cammino. L’occasione era propizia per la presentazione ed il lancio della linea Zeroimpack”, dichiara a Italiafruit News Luigi Salviani, attuale amministratore dell’azienda (foto di apertura) che, assieme ai fratelli Domenico e Massimo, rappresenta la quarta generazione della famiglia.
“La nostra attenzione per l’ambiente, combinata con la ricerca continua in innovazione e sviluppo, ci ha portato alla realizzazione di un packaging derivato da una risorsa rinnovabile al 100 %. Con questa scelta andremo a ridurre l’impatto ambientale e a garantire al consumatore, oltre la qualità di sempre, il valore aggiunto dell’eco-sostenibilità
Un progetto di filiera per la Giarraffa
Salviani, sempre attenta alla valorizzazione dei prodotti tipici italiani, propone in questa nuova linea la novità assoluta dell’oliva Giarraffa, antica cultivar autoctona Siciliana. 
“L’oliva Giarraffa si caratterizza per la particolare lavorazione ad incisione. Per questa cultivar – conclude Luigi Salviani – abbiamo realizzato, con la collaborazione di alcuni agricoltori dell’isola di Sicilia, un progetto di filiera che ci consente di garantire il rispetto di precisi metodi di produzione e lavorazione, nella piena salvaguardia delle tradizioni e del territorio”.
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